Nuova Riveduta:

2Re 19:34

Io proteggerò questa città per salvarla,
per amor di me stesso e per amor di Davide, mio servo».

C.E.I.:

2Re 19:34

Proteggerò questa città per salvarla,
per amore di me e di Davide mio servo».

Nuova Diodati:

2Re 19:34

Io proteggerò questa città per salvarla, per amore di me stesso e per amore di Davide mio servo"».

Riveduta 2020:

2Re 19:34

'Io proteggerò questa città per salvarla, per amore di me stesso e per amore di Davide, mio servo'”.

La Parola è Vita:

2Re 19:34

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Re 19:34

Io proteggerò questa città affin di salvarla, per amor di me stesso, e per amor di Davide, mio servo'.

Ricciotti:

2Re 19:34

Proteggerò questa città e la salverò per amor mio e per amor del mio servo Davide -».

Tintori:

2Re 19:34

Io proteggerò questa città e la salverò a causa di me e a causa del mio servo David».

Martini:

2Re 19:34

Io proteggerò questa città, e la salverò per amore di me, e per amore di Davidde mio servo.

Diodati:

2Re 19:34

Ed io sarò protettore di questa città, per salvarla; per amor di me stesso, e di Davide, mio servitore.

Commentario abbreviato:

2Re 19:34

20 Versetti 20-34

Tutte le mosse di Sennacherib erano sotto la sorveglianza divina. Dio stesso si impegna a difendere la città; e quella persona, quel luogo, non può che essere sicuro, che si impegna a proteggere. Probabilmente l'invasione degli Assiri aveva impedito la semina della terra in quell'anno. Si suppone che il successivo fosse l'anno sabbatico, ma il Signore si impegnò a far sì che i prodotti della terra fossero sufficienti per il loro sostentamento durante quei due anni. Poiché l'adempimento di questa promessa doveva avvenire dopo la distruzione dell'esercito di Sennacherib, era un segno per la fede di Ezechia, che gli assicurava quella liberazione attuale, come un'anticipazione della futura cura del Signore per il regno di Giuda. Il Signore avrebbe compiuto questo gesto non per la loro giustizia, ma per la sua stessa gloria. Che i nostri cuori siano come un buon terreno, affinché la sua parola vi metta radici e porti frutto nella nostra vita.

Riferimenti incrociati:

2Re 19:34

2Re 20:6; Sal 46:5,6; 48:2-8; Is 31:5; 38:6
De 32:27; Is 43:25; 48:9,11; Ez 36:22; Ef 1:6,14
1Re 11:12,13; 15:4; Is 9:7; Ger 23:5,6; 33:21,26

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